La riforma della giustizia penale (II)


In un precedente articolo abbiamo visto come la riforma della giustizia penale preveda alcuni interventi di modifica del codice penale con lo scopo di ridurre il numero dei procedimenti e la loro durata, “per evitare che la prolungata sottoposizione a processo penale si trasformi in pena anticipata per l’imputato e ridurre nel contempo il tasso di prescrizione”. Con i medesimi fini la riforma prevede anche numerose ed importanti modifiche del codice di procedura penale, concernenti sia il dibattimento,sia la fase delle indagini preliminari.

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di Ferdinando Cionti

Sull'Autore

Ferdinando Cionti è avvocato a Milano ed è stato professore a contratto di Diritto Industriale per il Management presso l’Università di Stato di Milano Bicocca, facoltà di Economia, dipartimento di Diritto per l’economia. La sua concezione del diritto è sintetizzata nel saggio "Per un ritorno alla certezza del diritto", pubblicato su Libertates. Ha pubblicato numerosi saggi, tra cui "La funzione del marchio" e "Sì Logo" (Giuffrè). Per LibertatesLibri è uscito "Il colpo di Stato", presente nello Store di Libertates. Quale collaboratore dell’ “Avanti”, ha seguito quotidianamente le vicende di Mani Pulite.

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