I pizzini di Ligresti: quando l’economia tradisce il mercato

Data:

angelo ligresti
Esiste una regola fondamentale in ogni economia (non solo quella libera o liberale che sia): quando una ditta è vicina al fallimento e viene acquistata (e salvata) da un altro è questo che detta le condizioni e le regole: se vuoi che ti salvi devi accettare le mie condizioni.
E questo avviene in ogni occasione: anche in una famiglia. Se un parente mi chiede un aiuto, un soccorso, sarò io a dettare le condizioni.
Ebbene questo avviene ovunque, sotto ogni latitudine o sistema economico, tranne che… in Italia!

La Fonsai, società d assicurazione gestita dai Ligresti, è arrivata molto vicina al fallimento grazie alle operazioni sconsiderate e (spesso) illegali della famiglia: per salvarla è stata fusa con Unipol grazie all’intervento di Mediobanca e altre grosse banche italiane. Tutti ci saremmo aspettati che Mediobanca e gli altri ponessero delle condizioni al loro intervento: io ti salvo ma ti dico come e cosa fare..
Invece sono stati i Ligresti a porre delle condizioni per arrivare a cedere la propria azienda (e condizioni, come abbiamo saputo dal “papello” reso noto ora, tutt’altro che lievi: 700.000 euro all’anno per ogni figlio, uffici, auto, dipendenti a disposizione per cinque anni, 40 milioni di euro di extra).

Un grande esempio di economia alla rovescia: il debitore che pone condizioni per essere salvato!

Perché è potuto avvenire questo? Perché i Ligresti hanno potuto ricattare le banche che si erano esposte con loro senza sufficienti garanzie: se non ci aiutate, falliamo e voi perdete tutto.

Questo può succedere perché in Italia manca un vero libero mercato: un mercato cioè trasparente, regolato da norme e paletti chiari e ben definiti, in cui si seguono le regole della concorrenza e non le regole del sottogoverno e dello statalismo tanto care a molti dei grandi imprenditori italiani: si ottengono crediti dalle banche non in base alle garanzie fornite e all’attività della propria azienda, ma in funzione delle amicizie politiche.
Ecco perché un libero mercato è, come da sempre dicono i Comitati, una necessità ineludibile per avere un’economia sana ed efficiente.

Angelo Gazzaniga

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

L’ERRORE DI FARE UNA BUONA AZIONE

Nei mesi scorsi un immigrato irregolare a Torino ha fatto arrestare un rapinatore ad un supermercato. di Guidoriccio da Fogliano

LA BUROCRAZIA VINCE SEMPRE!

A Roma si è deciso di aumentare in occasione del Giubileo le tariffe dei bus che parcheggiano in centro. Come norma le compagnie hanno impugnato... di Guidoriccio da Fogliano

QUANDO I CONDONI PRESENTANO IL CONTO

Dopo i tre provvedimenti di “saldo e stralcio” dei pagamenti dei contributi mai effettuati dalle aziende ecco che l’INPS presenta il conto. Sono 6,6 miliardi che si presentano come buco nei conti dell’ente assistenziale. Dato che le pensioni ai dipendenti vanno comunque erogate ecco che lo Stato dovrà ripianare con fondi propri.... di Guidoriccio da Fogliano

IL 2% DEL PIL PER LA DIFESA …ALL’ITALIANA

L’Italia ha riconosciuto la necessità di spendere almeno il 2% del Pil in spese per la difesa. Lo ha riconosciuto in ambito UE, in ambito Nato e negli impegni presi dalla Meloni con Trump. Ed ecco la soluzione “all’italiana”… di Guidoriccio da Fogliano