La lunga storia dei rifiuti di Roma

Data:


Quella della malagestione degli enti pubblici è un cancro che da decenni impedisce all’Italia (o meglio a una certa Italia) di diventare un paese moderno

Quanto è emerso, ma già lo si era intuito da tempo, sulla gestione dei rifiuti di Roma è emblematico di un certo modo di concepire il servizio pubblico da parte di certi enti locali: una riserva di voti e di risorse indifferente a qualsiasi criterio di democrazia, buon governo o leggi contabili.
Si è scoperto infatti che l’immondizia di Roma viene trattata per buona parte presso gli impianti (privati) di Malagrotta: niente di male figuriamoci, tranne che per due piccoli particolari:

  • tutto questo avviene da decenni (e quindi da amministrazioni di ogni tipo e colore) non solo senza nessuna gara, ma addirittura senza nessun contratto. Alla buona, come si diceva una volta: una stretta di mano e il Comune paga le fatture al prezzo pattuito al momento
  • il costo per tonnellata pretrattata, cioè semplicemente triturata e imballata è uguale a quello dell’immondizia inviata in Belgio per essere vagliata e divisa

Tutto questo viene giustificato dalla situazione di emergenza: se Malagrotta chiude Roma finisce sommersa dai rifiuti.
Ma è un’emergenza più che della raccolta rifiuti, della democrazia e del buon governo: non è possibile che per decenni non si sia mai riusciti a pianificare la raccolta, a organizzare un sistema che funzioni, a fare gare e nemmeno un contratto.
Evidentemente non si tratta di incapacità, si tratta di una precisa volontà di agire (o meglio di non agire) in un certo modo in spregio a qualsiasi regola tranne quella dell’utile di pochi e degli interessi del sottogoverno degli enti locali.
È li che occorre intervenire con urgenza e decisione: ridurre il numero dei comuni e dei centri di spesa, introdurre norme semplici, trasparenti e comprensibili, realizzare un vero federalismo fiscale affinché il cittadino possa sapere e controllare il funzionamento dei singoli enti locali.
Altrimenti potranno cambiare governi, sindaci, partiti, ma non cambieranno queste situazioni di malaffare: trent’anni di raccolta rifiuti a Roma senza uno straccio di contratto ne sono una prova evidente

di Angelo Gazzaniga

Articolo precedente
Articolo successivo
wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano