Cosa non quadra nel salvataggio delle banche

Data:

angelo
Perché devono pagare i cittadini le perdite dei piccoli investitori delle quattro banche?

Si progetta di salvare parzialmente i piccoli investitori delle quattro banche che hanno perso tutto nella procedura di salvataggio: persone che hanno investito spesso i loro risparmi nell’acquisto di azioni o di obbligazioni condizionate (cioè obbligazioni che non garantiscono in caso di fallimento la restituzione dei soldi investiti).

Ma c’è qualcosa che non quadra:

  • se gli investitori erano coscienti del rischio che correvano e l’avevano accettato in cambio di un rendimento maggiore, non si capisce perché debbano essere risarciti: ci si dovrebbe comportare allo stesso modo con l’artigiano che è fallito perdendo tutto o con il dipendente dell’azienda che chiude lasciandolo senza stipendio. Se in questi casi lo Stato ritiene di dover intervenire per motivi “umanitari”, lo si dovrebbe fare in ogni caso e non solo per i danneggiati dalla crisi di queste banche
  • se invece hanno acquistato queste obbligazioni perché non sono stati avvisati del rischio insito in questo tipo di investimenti, si tratta puramente e semplicemente di una truffa perpetrata dalle banche nei confronti di questi acquirenti e in spregio a tutte le normative di garanzia degli acquirenti. Si tratterebbe di una responsabilità civile delle banche stesse e penale dei loro dirigenti e funzionari.

Una mancanza di chiarezza e di trasparenza che si risolve nel solito salvataggio “all’italiana” alle spese dei contribuenti senza che i veri responsabili (i dirigenti di queste banche, coloro che hanno ottenuto prestiti senza garanzie, il sottobosco dei potentati locali) ne siano chiamati a rispondere.

Guidoriccio da Fogliano

wp_user_avatar
Libertateshttps://www.libertates.com
Libertates è un blog di cultura liberale e democratica, valori nei quali crediamo ed intendiamo promuoverli nella società civile.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano