Come la Regione Lombardia spende i propri soldi

Data:


Due treni Atr220 di Trenord utilizzati sulla linea Brescia-Edolo sono stati messi in vendita per 403.000 euro ciascuno.
Una notizia come tante salvo che:

  • i treni sono stati acquistati nel 2009 da Ferrovienord (di proprietà della Regione Lombardia) da una società polacca per 4 milioni ciascuno quando le Ferrovie del Sud Est di Bari acquistavano treni identici a 2 milioni l’uno
  • gli stessi convoglio non sono praticamente mai entrati in servizio sia per i frequenti guasti, sia perché inadatti alle salite della linea

Che in Regione non sapessero il costo del treno e che la linea per Edolo fosse in salita?

A pensar male, diceva Andreotti, si fa peccato ma spesso la si azzecca.

È questa, comunque, un’ulteriore prova di come in questa zona grigia tra politica e aziende “municipalizzate” o “speciali” (o “in housing” per usare un’espressione alla moda), cioè aziende integralmente di proprietà di enti pubblici che esercitano un’attività in regime di monopolio sul territorio, si annidano i peggiori sprechi (per usare un eufemismo”) della spesa pubblica.

Come affrontare il problema?

  • mettendo in concorrenza i servizi offerti: in questo modo ogni azienda dovrebbe preoccuparsi di fornire servizi migliori a costi competitivi e non agire in regime di monopolio più o meno occulto (basti l’esempio proprio della Regione Lombardia in cui si sono fuse le Ferrovie Nord Milano con Trenitalia Lombardia per aggirare quella gara già prevista nel 2010 dalla UE…)
  • rescindendo questi legami incestuosi: queste aziende (di diritto privato) dovrebbero avere rapporti con diversi enti o agire su territori diversi oppure essere riassorbite dagli enti stessi, rientrando così nei controlli e nei limiti previsti per gli enti pubblici.

di Angelo Gazzaniga

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

LA BUROCRAZIA VINCE SEMPRE!

A Roma si è deciso di aumentare in occasione del Giubileo le tariffe dei bus che parcheggiano in centro. Come norma le compagnie hanno impugnato... di Guidoriccio da Fogliano

QUANDO I CONDONI PRESENTANO IL CONTO

Dopo i tre provvedimenti di “saldo e stralcio” dei pagamenti dei contributi mai effettuati dalle aziende ecco che l’INPS presenta il conto. Sono 6,6 miliardi che si presentano come buco nei conti dell’ente assistenziale. Dato che le pensioni ai dipendenti vanno comunque erogate ecco che lo Stato dovrà ripianare con fondi propri.... di Guidoriccio da Fogliano

IL 2% DEL PIL PER LA DIFESA …ALL’ITALIANA

L’Italia ha riconosciuto la necessità di spendere almeno il 2% del Pil in spese per la difesa. Lo ha riconosciuto in ambito UE, in ambito Nato e negli impegni presi dalla Meloni con Trump. Ed ecco la soluzione “all’italiana”… di Guidoriccio da Fogliano

UNALTRO PASSO VERSO L’UGUAGLIANZA FISCALE

Un recente decreto ha stabilito che il possesso di titoli di Sato non entra a far parte del calcolo dell’Isee fino a 50.000 euro… di Guidoriccio da Fogliano