L’Italia ha riconosciuto la necessità di spendere almeno il 2% del Pil in spese per la difesa.
Lo ha riconosciuto in ambito UE, in ambito Nato e negli impegni presi dalla Meloni con Trump.
Ed ecco la soluzione “all’italiana” degna del miglior “facite ammuina”.
Nella spese per la difesa verranno calcolate le somme utilizzate per stipendi e pensioni del personale.
Così se ci sarà un attacco (Dio ce ne scampi!) potremo sfoderare l’arma assoluta: i cedolini paga
di Guidoriccio da Fogliano