Se Canetti dà il ben servito alla morte

Data:


Pubblicato dalla Adelphi,  “Il libro contro la morte” (400 pag., 18 euro) del premio Nobel Elias Canetti, è un’accanita accusa contro chi crede che la fine della vita sia la cappa funerea dell’esistenza. Lo scrittore bulgaro di lingua tedesca naturalizzato britannico, parla della sua fuga dall’invadente Signora con la falce. Come? « La mia macchina più sicura sono le matite: finché scrivo mi sento assolutamente sicuro».  Il suo conclamato desiderio è buttare fuori il concetto di morte dal complesso meccanismo che dà senso alla vita. Lo scrivere, per lui, è simile a Le mille e una notte: «Raccontare, raccontare, finché non muore più nessuno». Canetti odia la docilità dell’uomo che si piega dinanzi al terrore della fine. Considera dignitoso “andarsene“ in un dignitosissimo silenzio. Dopo aver imitato e rivissuto Sherazade.

di Pier Mario Fasanotti

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

IL 2% DEL PIL PER LA DIFESA …ALL’ITALIANA

L’Italia ha riconosciuto la necessità di spendere almeno il 2% del Pil in spese per la difesa. Lo ha riconosciuto in ambito UE, in ambito Nato e negli impegni presi dalla Meloni con Trump. Ed ecco la soluzione “all’italiana”… di Guidoriccio da Fogliano

UNALTRO PASSO VERSO L’UGUAGLIANZA FISCALE

Un recente decreto ha stabilito che il possesso di titoli di Sato non entra a far parte del calcolo dell’Isee fino a 50.000 euro… di Guidoriccio da Fogliano

CHI DI POPULISMO FERISCE…

La Le Pen invoca la violazione della democrazia perché è stata esclusa per cinque anni dalla possibilità di essere eletta. Riconosciuto come valido il… di Guidoriccio da Fogliano

ATTENTI A INTERNET

Una storiella divertente quanto istruttiva: il Comune di Cizzolo (vicino a Viadana) decide di rifare le targhe stradali. Fin qui niente di male, anzi; ma cosa si è scoperto?… di Guidoriccio da Fogliano