Economia

Vaccinarsi contro la disinformazione

La legge di bilancio dà più soldi al piano vaccini. Ma prima di tutto vanno combattute le informazioni scorrette, chiarendo i benefici delle vaccinazioni. La prevenzione non può essere imposta, deve nascere da consapevolezza basata su dati scientifici e condivisione di valori e responsabilità. (da “la Voceinfo”) di Santa D'Innocenzo

Finanziamento ai partiti: meglio pubblico o privato?

In Italia il finanziamento pubblico ai partiti è stato abolito (o quasi) nel 1993. In altri paesi nel mondo, invece si pensa di vietare le donazioni private sostituendole con i finanziamenti statali. Qual è il modello più trasparente? Forse il caso della Lituania ci può dare qualche risposta. (da “la Voce info”) di Audinga Baltrunaite

Btp a 50 anni, per un piccolo consumatore uno strumento pieno di rischi

Si piazzano i Btp a 50 anni anche ai piccoli risparmiatori, sperando nell’appeal di interessi più alti, ma anche in questo caso i piccoli risparmiatori non sono coscienti del rischio che corrono (caso Banca Etruria docet…) Rischio di credito, rischio di tasso e soprattutto il rischio che l’inflazione salga ben oltre i livelli attuali. Un piccolo risparmiatore dovrebbe considerare tutte queste controindicazioni prima di sottoscrivere il nuovo bond con scadenza nel 2067 (da Money Farm)

Mps, va in scena il bail-in mascherato

Montepaschi è un’azienda, purtroppo, già fallita da anni. Il non averne voluto prenderne coscienza (per non dover colpire certi poteri forti) sta portando a un bail in (cioè fallimento!) mascherato. Come fu molto più chiara la vicenda del Banco Ambrosiano, fallito e rinato in una notte: ma quelli erano i tempi della Prima Repubblica! Mps propone ai suoi obbligazionisti di aderire a un bail-in mascherato. Se non lo faranno, arriverà quello vero e proprio. Ai risparmiatori si chiede di scegliere tra due alternative rischiose. Matteo Renzi può ringraziare J.P. Morgan, che gli ha creato una bella grana alla vigilia del referendum. (da “La Voce info”) di Angelo Baglioni

L’Unione europea scende in campo contro il dumping cinese

Va bene liberalizzare gli scambi purché non ci siano politiche di dumping e violazioni delle regole relative all’inquinamento, allo sfruttamento minorile, alla pericolosità dei prodotti: questo deve valere per qualsiasi Stato e per qualsiasi prodotto da “il Sole24ore”

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