Siamo tutti francesi: la Marsigliese cantata da Pasquino

Data:

pasquinata

Una “pasquinata francese”, la Marsigliese cantata da Pasquino

Devo ammette che nun ce sto
a capì ‘n sacrosanto cazzo,
più me sforzo e meno so
‘ndo và sto monnaccio pazzo.

Stanotte ho fatto un sogno
che più brutto nun se pò:
nun c’ha voja de ffà giorno
e io già tanta strizza c’ho.

Ce sta ‘no scemo co’ ‘na scimitara
che m’ensegue pe’ decapitamme,
io c’ho ‘n mano solo ‘na chitara
e a gambe levate devo damme.

Quel beduino me core dietro
nemmanco fossi io San Pietro,
mamma li turchi urlo a quello
che me punta dritto er coltello.

Ssì tu ce l’hai dritto, je dico,
puntato alla gola, amico,
anch’io c’ho ‘n manganello
nascosto sotto ar mantello.

Semo faccia a faccia, e cor pisello
je faccio provà ‘na sensazione
come quanno vedi passà n’uccello
che te caca ‘n testa l’escrezione.

Enrico Bernard

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