L’Occidente è impegnato in non si sa cosa…e fa finta di non vedere “bene” l’Isis

Data:

andrea
Che cosa vuole l’Occidente in Siria?

La coalizione internazionale contro l’Isis è sul campo, o meglio in aria, da molto, forse troppo. I risultati militari sembrano essere inesistenti, ma non sono un esperto militare e il mio giudizio è solo quello di un cittadino comune che legge i giornali. L’impegno è fiacco e discontinuo. L’esercito di Assad, ormai allo stremo, è soccorso da Putin con qualche migliaio di uomini impegnati in supporto logistico e strategico, mezzi navali, aerei e, forse, carri armati e truppe di terra che potrebbero scendere in battaglia. Su questo poi si vedrà. I turchi hanno ingaggiato battaglia ma per scopi e obiettivi utili al solo Erdogan: contenere i vicini curdi e indebolirli politicamente e militarmente. “La Francia – si legge in recente comunicato della presidenza – ha colpito in Siria. Lo abbiamo fatto sulla base di informazioni raccolte nelle ultime operazioni aeree condotte da oltre due settimane, nel rispetto della nostra autonomia d’azione, in coordinamento con i nostri partner della coalizione”. Parigi “conferma il risoluto impegno” a combattere contro “la minaccia terroristica rappresentata da Daesh” annunciando di voler “colpire ogni volta che la nostra sicurezza nazionale sarà in gioco”.
La domanda è una ora che anche i francesi hanno deciso di intervenire con l’aviazione contro L’Isis.  Quale coalizione o più coalizioni internazionali sono schierate? Verrà creata una vera coalizione internazionale con al centro la strategia russa (seppur io non la approvi mi sembra l’unica in grado di portare a risultati, cioè eliminare fisicamente i terroristi dell’Isis) e lasciato al potere Assad? Proprio ora il regime di Damasco potrebbe far aprire gli occhi alla realpolitik e dimostrarsi l’unica vera e percorribile soluzione per una pacificazione, anche se lunghissima, dell’area e in grado in 20-30 di stabilizzare il paese e riportare a un graduale rientro dei profughi. Ma che fine farebbero le fazioni politiche laiche e moderate avversarie di Assad sostenute da Usa e Occidente? Lasciate al caos.

Gilbert du Motier de La Fayette

wp_user_avatar
Gilbert du Motier de La Fayette
Liberale fedele ai grandi ideali, rivoluzionario a riposo ma sempre pronto a scendere in battaglia in nome della democrazia e della libertà. Chissà chi è in realtà il marchese La Fayette.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

INNOVAZIONE ALL’ITALIANA?

Arrestato il manager della Sogei, la società di information technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La mission ufficiale è quella di «contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al... di Guidoriccio da Fogliano

Condono: dopo il danno le beffe

Nell’ultima proposta del Governo è apparsa la proposta di fare quel condono a cui ha sempre aspirato: quello “tombale”.... di Guidoriccio da Fogliano

TURISMO: QUANTO CONTANO LE PICCOLE COSE!

In un paese come l’Italia in cui il turismo è uno dei pilastri dell’economia ci si dovrebbe aspettare che le istituzioni facciano tutto il possibile per attirare e soddisfare i turisti. Ebbene il giorno di... di Guidoriccio da Fogliano

Antirazzismo a senso unico?

Il leader cinese Xi Jinping alla richiesta di collaborare alla liberazione di una ragazza israeliana ostaggio in quanto figlia di una cinese si è rifiutato di farlo adducendo che... di Guidoriccio da Fogliano