Studi Liberali

Burocrazia si chiama Durc

È un documento che serve per poter partecipare ad appalti e lavori pubblici. Dovrebbe essere rilasciato in tempi strettissimi. Ma basta una complicazione ad allungare la procedura. La fotografia di Confimprenditori su un fenomeno a macchia di leopardo che coinvolge il 15% delle Pmi La burocrazia, anche quando ci sono le migliori intenzioni, all’atto dell’applicazione pratica diventa un ostacolo molto costoso

Lavoro, parlano i numeri: tutto ai vecchi niente ai giovani

Le nuove assunzioni non corrispondono all’ingresso di forze fresche ma alla sistemazione di posizioni già esistenti: insomma, i contratti sono aumentati, ma non i posti di lavoro. E la discriminazione nei confronti dei giovani continua é indispensabile per una crescita veramente liberale pensare prima al futuro dei giovani di Gianni Balduzzi

Riforma Madia: il dettaglio della bocciatura

La parziale bocciatura della legge Madia è un trionfo dei cavilli burocratici, ma anche il ministero ci ha messo molto di suo procedendo in maniera approssimativa e dilettantesca di Luigi Oliveri

Un’incertezza in più che potrebbe costare cara

In molti casi il vero problema non è la legge, ma le incertezze nella sua applicazione e nella sua tempistica. Vedi il caso della trasformazione delle banche popolari in spa: a pochi giorni dalle ultime assemblee, prima del termine ultimativo della fine anno, una sentenza del Consiglio di Stato cambia le modalità di conversione. di Marco Ferrando

Come dovrebbe essere un sistema pensionistico davvero liberale?

Per un liberale il sistema pensionistico dovrebbe essere sostanzialmente diverso: non qualche possibilità di andare in pensione qualche anno prima o dopo: ma il poter scegliere quanto versare, a chi e quando andare in pensione ricevendo una rendita proporzionale a quanto versato Da “Libertates” di Angelo Gazzaniga

Le nostre Proposte

Iscriviti alla nostra newsletter