I politici: servitori dello stato e non satrapi

Data:

Le recenti notizie apparse sui giornali evidenziano una situazione tutta particolare della politica italiana. Una situazione che riguarda tutti i partiti e che ha risvolti non tanto penali quanto morali e di cultura politica.

Ci riferiamo alle situazioni in cui il politico si comporta secondo schemi tipici di governi del terzo mondo o di satrapie orientali: considerarsi non un “servitore dello stato” (formula ormai desueta e tipica della burocrazia asburgica) ma un “potente” svincolato da norme e consuetudini che considera il “popolo” come sudditi o, peggio ancora, servi che gli debbono rispetto, deferenza e omaggi senza poter interferire o tanto meno giudicare le sue scelte, che si circonda di parenti e amici anziché di collaboratori scelti per le loro capacità.

Questo avviene in tutti gli schieramenti e a tutte le latitudini: dalla provincia di Bolzano (ove il vice presidente ha uno stipendio superiore a quello del Presidente del Consiglio) al comune di Bari (ove il sindaco riceveva in omaggio tante spigole che la moglie doveva “lasciarle nella vasca da bagno”), a Milano (ove La Russa ha fatto nominare il fratello nel Consiglio regionale e il genero in Consiglio comunale).

Come ovviare, almeno in parte, a questa tendenza della nostra classe politica?

Secondo noi dei Comitati con alcune azioni che avrebbero anche l’effetto tutt’altro che disprezzabile di ridurre i costi della politica:

  • ridurre il numero degli enti esistenti sul territorio eliminando le province e accorpando i comuni al di sotto di un certo numero di abitanti
  • ridurre il numero delle leggi esistenti rendendole contemporaneamente più semplici e più intellegibili ai comuni cittadini
  • aumentare il più possibile la democrazia diretta: l’unico modo per permettere ai cittadini non solo di partecipare alle scelte della politica, ma soprattutto di scegliere i propri rappresentanti, votarli e giudicarli alla fine del proprio mandato

Angelo Gazzaniga

Portavoce dei Comitati per le Libertà

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

L’ERRORE DI FARE UNA BUONA AZIONE

Nei mesi scorsi un immigrato irregolare a Torino ha fatto arrestare un rapinatore ad un supermercato. di Guidoriccio da Fogliano

LA BUROCRAZIA VINCE SEMPRE!

A Roma si è deciso di aumentare in occasione del Giubileo le tariffe dei bus che parcheggiano in centro. Come norma le compagnie hanno impugnato... di Guidoriccio da Fogliano

QUANDO I CONDONI PRESENTANO IL CONTO

Dopo i tre provvedimenti di “saldo e stralcio” dei pagamenti dei contributi mai effettuati dalle aziende ecco che l’INPS presenta il conto. Sono 6,6 miliardi che si presentano come buco nei conti dell’ente assistenziale. Dato che le pensioni ai dipendenti vanno comunque erogate ecco che lo Stato dovrà ripianare con fondi propri.... di Guidoriccio da Fogliano

IL 2% DEL PIL PER LA DIFESA …ALL’ITALIANA

L’Italia ha riconosciuto la necessità di spendere almeno il 2% del Pil in spese per la difesa. Lo ha riconosciuto in ambito UE, in ambito Nato e negli impegni presi dalla Meloni con Trump. Ed ecco la soluzione “all’italiana”… di Guidoriccio da Fogliano