ENA, o la burocrazia che divora se stessa

Data:

angelo
La burocrazia italiana non si limita ad intralciare ogni altra attività, ma addirittura intralcia se stessa.

La Scuola nazionale dell’amministrazione è stata fondata anni fa a imitazione della leggendaria ENA (Ecole Nationale d’Administration) francese: autentica fucina di grandi burocrati, spina dorsale dell’amministrazione dello Stato.
Da un lato grandi ambizioni: sede prestigiosa (la Reggia di Caserta), insegnanti di altissimo livello, bilanci adeguati (21 milioni all’anno);
dall’altro piccinerie all’italiana: insegnanti spesso assenti, costi eccessivi (la Scuola costa la metà dell’ENA, 21 milioni contro 42, ma sforna un terzo degli allievi (26 contro 90) e, dulcis in fundo, gli allievi devono pagarsi vitto e alloggio…

Tutto sommato un’istituzione che funziona, ma che… non ha fatto i conti con la burocrazia.

Quest’anno, infatti, sono stati promossi dopo quattro anni di corso e una selezione durissima (si erano presentati in 10.000!) 26 elementi altamente specializzati e preparati ad un’attività dirigenziale nella burocrazia: esattamente il numero di dirigenti vacanti nell’ambito della Pubblica Amministrazione.
Ma a questo punto questi futuri dirigenti della burocrazia italiana si sono scontrati… con la burocrazia: 9 di loro sono stati assunti, altri semplicemente ignorati, altri ancora devono aspettare chissà quando perché prima di loro vanno assunti gli ex dipendenti delle provincie.

Una prova ulteriore di spreco di denaro e risorse da parte dello Stato e della necessità di una riforma profonda e radicale della burocrazia statale non solo negli uomini ma anche e soprattutto nei regolamenti, nelle norme e nella mentalità. Occorre anche qui inserire logiche e sistemi privatistici: trasparenza, responsabilità dei singoli non solo dal punto di vista penale ma soprattutto da quello dei risultati, concorrenza e confronto.

Guidoriccio da Fogliano

wp_user_avatar
Libertateshttps://www.libertates.com
Libertates è un blog di cultura liberale e democratica, valori nei quali crediamo ed intendiamo promuoverli nella società civile.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano