Sono stufo…

Data:


Sono stufo di tutta questa maleducazione, di questi miei concittadini.
Salgo in metropolitana e trovo orde di ragazzini che, per darsi un tono, urlano, dicono parolacce, bestemmiano e mettono i piedi sui sedili sporcandoli e impedendo agli altri di accomodarsi.
Le ragazze poi, non solo in estate, sono vestite, o meglio svestite, come fossero in spiaggia.
Negli uffici pubblici la maggior parte degli impiegati, non tutti per fortuna, lavorano svogliatamente, come se qualcuno li avesse obbligati, sempre di cattivo umore, imbronciati e maldisposti verso il pubblico.
Occorrerebbe un controllo e un’educazione maggiore. Ricordo quando da bambino salivo sul tram: c’era il controllore a cui non sfuggiva nulla e i genitori erano i primi a far alzare i bambini quando saliva un anziano…
Un rimedio potrebbero essere i famosi vigili di quartiere: Impegnati non tanto a far multe quanto a farsi conoscere, a controllare, ad essere una presenza amica per tutti.
Ma perché sono scomparsi?

di Alessandro Prisco

wp_user_avatar
Alessandro Priscohttps://www.libertates.com
Alessandro Prisco Coniugato con 2 figlie. Imprenditore nel ramo del commercio, ex esponente del partito repubblicano è stato capogruppo prima e vicepresidente poi del Municipio 1 (Centro storico) di Milano. Attualmente è presidente di Asco Duomo, associazione di commercianti che comprende più di 20 vie nel settore sud di Milano (via Marconi, piazza Diaz, via Baracchini, via Gonzaga, corso Italia, per esempio). Da liberale laico si però anche distinto in varie iniziative sociali in collaborazione con i frati francescani di Terrasanta e il progetto Mirasole; inoltre è stato componente del circolo culturale Carlo Cattaneo, affiliato ai Comitati per le Libertà. È infine nella giunta esecutiva di Federmoda, aderente a Confcommercio per la provincia di Milano, Monza e Brianza. Ha recentemente pubblicato il libro “Storie semplici” edito da Libertates.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

IL 2% DEL PIL PER LA DIFESA …ALL’ITALIANA

L’Italia ha riconosciuto la necessità di spendere almeno il 2% del Pil in spese per la difesa. Lo ha riconosciuto in ambito UE, in ambito Nato e negli impegni presi dalla Meloni con Trump. Ed ecco la soluzione “all’italiana”… di Guidoriccio da Fogliano

UNALTRO PASSO VERSO L’UGUAGLIANZA FISCALE

Un recente decreto ha stabilito che il possesso di titoli di Sato non entra a far parte del calcolo dell’Isee fino a 50.000 euro… di Guidoriccio da Fogliano

CHI DI POPULISMO FERISCE…

La Le Pen invoca la violazione della democrazia perché è stata esclusa per cinque anni dalla possibilità di essere eletta. Riconosciuto come valido il… di Guidoriccio da Fogliano

ATTENTI A INTERNET

Una storiella divertente quanto istruttiva: il Comune di Cizzolo (vicino a Viadana) decide di rifare le targhe stradali. Fin qui niente di male, anzi; ma cosa si è scoperto?… di Guidoriccio da Fogliano