L’oligarchia della magistratura

Un’intervista sulla magistratura italiana: un’anomalia mai sanata

L’Italia vive in una democrazia apparente, in realtà soggetta alla oligarchia della magistratura. Lo sostiene il giurista Ferdinando Cionti, autore per LibertatesLibri di “Il colpo di Stato” e “Il Patto segreto Pool-Pds”. In un’intervista per LibertatesVideo denuncia i vizi legati all’obbligatorietà dell’azione penale, allo squilibrio fra i tre poteri istituzionali e alla mancata elezione diretta dei Pubblici Ministeri da parte del popolo.

di Fernando Cionti

Sull'Autore

Ferdinando Cionti è avvocato a Milano ed è stato professore a contratto di Diritto Industriale per il Management presso l’Università di Stato di Milano Bicocca, facoltà di Economia, dipartimento di Diritto per l’economia. La sua concezione del diritto è sintetizzata nel saggio "Per un ritorno alla certezza del diritto", pubblicato su Libertates. Ha pubblicato numerosi saggi, tra cui "La funzione del marchio" e "Sì Logo" (Giuffrè). Per LibertatesLibri è uscito "Il colpo di Stato", presente nello Store di Libertates. Quale collaboratore dell’ “Avanti”, ha seguito quotidianamente le vicende di Mani Pulite.

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