IL SUK DELLE CONCESSIONI AUTOSTRADALI

Data:


Per le concessioni autostradali non si parla mai del problema principale

A partire dalla caduta del ponte Morandi è iniziato il balletto delle concessioni autostradali.
Le revochiamo tout court; revochiamo ma con un modesto indennizzo; le conserviamo ma loro devono ridurre i pedaggi; le conserviamo ma solo dopo il pagamento di una grossa multa; le conserviamo ma rifacciamo tutti i contratti.
Un’autentica ridda di ipotesi che si accavallano ogni giorno. Più che un problema che riguarda un elemento essenziale per una nazione moderna quale la rete dei trasporti autostradali, sembra di assistere a una trattativa degna di un suk (senza offesa per quei mercanti veri!): ognuno cerca di strappare qualche soldo in più.

Ma quello di cui non si sente parlare è il vero nocciolo della questione: ovvero i rapporti tra lo Stato che dà un servizio in concessione e le società che lo esercitano.
Compito dello Stato dovrebbe essere quello di stabilire le regole, mettere a gara i contratti e controllare che la gestione sia conforme a quanto stabilito. Se un concessionario sgarra incorre in penali o addirittura nella revoca della concessione.

Invece abbiamo visto come le concessioni siano state assegnate e prolungate senza alcuna gara, con contratti addirittura secretati (che siano un segreto di Stato?) , con impegni palesemente non mantenuti (lavori promessi per avere gli aumenti e mai fatti, manutenzione affidata agli stessi concessionari, eccetera) e come si prospetti una scelta tra una rescissione costosissima e lunghissima oppure un affidamento addirittura all’Anas (azienda ben nota per trasparenza, efficienza e onestà…).
Di bene in meglio!

di Angelo Gazzaniga

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano