Gli iconoclasti “politically correct”

Data:


Negli ultimi giorno c’è stato tutto un proliferare di abbattimenti o di danneggiamenti di statue ritenute offensive alla sensibilità dei manifestanti. È una moda nata in America e prontamente esportata anche da noi.
Così alla statue dei generali sudisti abbattute perché esponenti di stati schiavisti, si sono aggiunti i danneggiamenti delle statue di Colombo (perché con la sua scoperta ha distrutto i nativi americani) e di Churchill (in quanto fautore dell’Impero britannico, presumo).
Così, per estensione, si sono imbrattate le statue di Montanelli in quanto era stato da giovane ufficiale delle truppe coloniali italiane ecc. ecc.
A questo punto c’è da chiedersi perché non abbattere le statue di Washington e di Jefferson che furono proprietari di schiavi oppure quelle di tutti i grandi uomini romani, esponenti di una società fondata sul lavoro degli schiavi, e perché no anche quella di Garibaldi che si macchiò dell’eccidio di Bronte…
A ben vedere non si salverebbe nessuno, tranne quelli che sono in sintonia con la sensibilità di un certo tempo o di una certa parte dell’opinione pubblica.
Un’operazione apparentemente di libertà, ma che sottende una visione totalitaria, assolutistica e antistorica delle più pericolose.
Non c’è infatti maggior totalitario di chi vuole imporre a tutti la propria visione del mondo in nome della libertà: queste statue rappresentano uomini e valori che fanno parte della Storia (sì con la S maiuscola) di tutti noi, positiva o negativa che sia. Sono la memoria di un passato da cui tutti noi proveniamo e di cui noi dobbiamo ricordarci.
Certo, ci sono delle eccezioni come le statue erette non tanto per ricordare un uomo quanto per celebrare un regime politico (basti pensare ai regimi totalitari) e in questo caso ne è comprensibile la distruzione come rivolta verso quel regime.
Ma a coloro che pensano di lasciare (o di innalzare) solo le statue di coloro che rispondono alle esigenze e alla sensibilità (di una parte) del nostro tempo, ricordiamo loro che in futuro anche i loro eroi potranno venir contestati in nome di una diversa sensibilità.
E a tutti costoro un consiglio: evitino di erigere statue: per loro sono soldi e energie sprecate, come lo studio della storia

di Libertates

wp_user_avatar
Libertateshttps://www.libertates.com
Libertates è un blog di cultura liberale e democratica, valori nei quali crediamo ed intendiamo promuoverli nella società civile.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

UN BAMBINO MORTO VALE SEMPRE

Abbiamo tutti visto gli infiniti cortei pro Palestina e, in cuor nostro, approvato le proteste verso chi si accaniva contro dei bambini… di Libertates

ORBAN E LA UE

Giunto a Roma Orban ha dichiarato esplicitamente quello che sostiene da anni: che la UE non conta nulla, è sostanzialmente un impiccio per il suo sovranismo… di Libertates

SE VINCONO GLI AFFARI

di Angelo Gazzaniga

MEGLIO NASCERE CANI?

È stata proposta da imprese e associazioni legate al mondo degli animali da compagnia la proposta di detassare le spese per… di Libertates