Eman Mahamud dico: je suis Ahmed

Data:

eman
Perché non si è ricordato che tra i morti della strage di Parigi c’era anche un poliziotto musulmano? Forse proprio perché era musulmano?

C’è una cosa che non mi convince nelle parole “democrazia”, “libertà”, “diritto di espressione e di parola”, così come vengono usate in Italia. Spiegatelo, per favore, a me che sono nata in Italia, a Milano, di origine egiziana e di religione musulmana. E io, a mia volta, vi spiegherò il perché della mia domanda.
Dopo l’attentato contro “Charlie Hebdo”, a Parigi, sono apparsi dappertutto i cartelli con la scritta “Je suis Charlie Hebdo”. Io ne ho trovati tanti persino qui, a Milano dove abito, su tutte le porte di tutti gli uffici di un CAF dove l’altro giorno sono entrata. Il punto però è: a Parigi, e nel mondo intero, subito dopo la tragedia di Charlie Hebdo, tutti si sono dimenticati che laggiù è stato ucciso un poliziotto arabo e musulmano. Ahmed Merabet, così si chiamava, era là per servizio ed è stato assassinato mentre cercava di fermare i terroristi. Come mai, per onorare la sua memoria, non sono apparsi i cartelli “Je suis Ahmed?”? Provo a rispondere io con un’altra domanda: forse perché era musulmano ed era arabo? Forse perché non era importante e famoso come la rivista alla moda “Charlie Hebdo?”.
Volete sapere come mi sento, qual è la mia esperienza in Italia? Dopo quello che è successo a Parigi io, come in genere i musulmani di qui, mi sento guardata dappertutto con sospetto. Sì, ci guardano tutti storto. E ci accusano, in pratica, di tutto il male che succede. Ebbene io, ragazza italiana nata a Milano, non riesco a sopportare una situazione del genere, non riesco a vivere in pace, non riconosco più l’Italia come il mio Paese. Sì, non mi sento più italiana.
Perché questo deve succedere? Dove è questa democrazia che, come tutti dicono, non deve dipendere né dalla religione né dalla razza? Io posso rispondere soltanto in questo modo: proclamando “Je suis Ahmed”.

Eman Mahamoud

wp_user_avatar
Libertateshttps://www.libertates.com
Libertates è un blog di cultura liberale e democratica, valori nei quali crediamo ed intendiamo promuoverli nella società civile.

1 commento

  1. E’ il momento di chiarire che di fronte ai grandi valori di libertà non può esserci distinzione di religione. E il poliziotto Ahmed ha dato la vita per difendere quei valori

Rispondi a Libertates Cancella la risposta

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

IL 2% DEL PIL PER LA DIFESA …ALL’ITALIANA

L’Italia ha riconosciuto la necessità di spendere almeno il 2% del Pil in spese per la difesa. Lo ha riconosciuto in ambito UE, in ambito Nato e negli impegni presi dalla Meloni con Trump. Ed ecco la soluzione “all’italiana”… di Guidoriccio da Fogliano

UNALTRO PASSO VERSO L’UGUAGLIANZA FISCALE

Un recente decreto ha stabilito che il possesso di titoli di Sato non entra a far parte del calcolo dell’Isee fino a 50.000 euro… di Guidoriccio da Fogliano

CHI DI POPULISMO FERISCE…

La Le Pen invoca la violazione della democrazia perché è stata esclusa per cinque anni dalla possibilità di essere eletta. Riconosciuto come valido il… di Guidoriccio da Fogliano

ATTENTI A INTERNET

Una storiella divertente quanto istruttiva: il Comune di Cizzolo (vicino a Viadana) decide di rifare le targhe stradali. Fin qui niente di male, anzi; ma cosa si è scoperto?… di Guidoriccio da Fogliano