Da tempo sosteniamo che la democrazia ha bisogno di un tagliandone di rinfrescamento, non necessariamente nella Costituzione, ma nella sua concreta applicazione.
Non solo in Italia, ma a noi interessa prima di tutto l’Italia inserita nel contesto europeo.
Riassumo alcuni degli elementi, identificati da vari studiosi della materia., Secondo loro, su di essi si dovrebbe agire agire per rispondere alle aspettative concrete dei cittadini, per ridare loro un sogno credibile e una visione attrattiva del futuro:
- Eccessiva lentezza
- Modesta capacità (e forse anche volontà) realizzativa
- Modesta focalizzazione sulle aspettative prioritarie, concrete e credibili che invece sembrano per lo più indefinite o vaghe.
- Eccessiva produzione di leggi, leggine e leggi autobus: il Parlamento è così impossibilitato a legiferare con cognizione di causa e con coerenza
- Modesta partecipazione dei Cittadini a causa dell’assenza di strumenti che consentano loro di scegliere, almeno su un certo numero e qualità di provvedimenti,, al di fuori delle appartenenze partitiche; dai referendum alle deleghe alle amministrazioni subordinate.
- La partecipazione all’amministrazione degli enti subordinati è modesta rispetto allo strapotere dell’amministrazione nazionale
- Eccessiva complessità – molti cittadini non sono in grado (non hanno i mezzi) per districarsi nelle complessità di questi tempi babelici
- Parlamento concentrato quasi esclusivamente sulle competizioni elettorali con relative promesse poco credibili, poco concrete, poco pragmatiche e poco misurabili, su temi defocalizzati rispetto ai temi di qualità della vita quotidiana
- Sdoganamento delle fakenews e dei comportamenti aggressivi
- Paura del futuro, a causa dell’eccessiva enfatizzazione dei problemi da parte dei media e delle competizioni elettorali, oscurando così l’elaborazione e l’informazione su soluzioni credibili
In sintesi:
- Diminuisce la percezione positiva sull’azione delle PA, in particolare quella nazionale, e aumenta la sfiducia nella forma democratica delle PA.
- Si fa strada l’idea che la democrazia, esercitata nei modi correnti, generi incertezze e insicurezza (nel senso di prevedibilità del futuro)
- Aumenta la credenza che una governance autocratica semplifichi la vita.
di Stefano Chianchi. (Bussola Italia)