Se Milano fosse una donna…

Data:


Uno schizzo delle tre principali città italiane come se fossero delle donne

Ogni città italiana regala un’emozione. Le metropoli del belpaese sono un po’ come le donne, almeno le tre principali realtà italiane che rappresentano “bene o male” tre modi di vivere l’Italia, a prescindere dal Paese o dalla nazione di origine. Del resto l’uomo sa adattarsi bene e velocemente all’ambiente in cui vive.
Ma torniamo al gentil sesso, alle città e alle emozioni che entrambe possono regalare. Roma è una donna dai lineamenti perfetti, la guardi negli occhi e rimani estasiato da tanta bellezza, ma appena prendi coscienza comincia a salirti una grande rabbia per quella veste stracciata, per quell’acconciatura trasandata e per l’incuria di quel corpo più unico che raro.
Milano è una ragazza carina che ancora prima di incontrarla ti sta sulle scatole, ma appena la conosci e ci esci a cena comincia a catturarti, ti prende sempre di più con quella sua eleganza e raffinatezza che ti fa sentire prima gratificato e appagato per la conquista fatta e che dopo, poco a poco, ti fa perdere completamente la testa.
Napoli è proprio femmina, giunonica, vestita in modo disordinato con abiti un po’ chiassosi, che appena riesci a vedere nuda ti fa capire una cosa: ti sei innamorato perché non ha rivali!
Alla fine scegli Milano perché capisci che è la donna che fa per te, quella che ti rende felice e con la quale vuoi passare il resto della tua vita. Ma fa male rendersi conto che prima fra le tue braccia c’era Roma, che hai lasciato perché ti ha tradito. Ti ha ingannato, speravi potesse cambiare, ma alla fine sei costretto ad ammettere la delusione. Il grande amore dell’adolescenza resta però Napoli. Ma sapevi che con lei era una storia impossibile, che non poteva durare, e che a ciò prima o poi dovevi rassegnarti pur essendo conscio della necessità dell’occasionale quanto consueta scappatella estiva. Centro, nord e sud vissuti in meno di 40 anni…
Per gli altri 40 anni, a Dio piacente, resta l’enigma del futuro. Proprio come per una donna del resto.

di Renato Cantagalli

wp_user_avatar
Renato Cantagalli
Renato Cantagalli è lo pseudonimo di un giornalista campano nato nel '79 in provincia di Caserta. Opinionista irriverente e unpolitically correct di Libertates ha collaborato con vari media occupandosi di politica. Il suo pensiero: dopo il superamento dei concetti di destra e sinistra, il liberalsocialismo è la strada sulla quale devono incamminarsi Italia ed Europa.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano