Roma, chiediamo un commissario di legislatura

Data:

angelo

Sono sufficienti 4 mesi per raddrizzare la situazione al comune di Roma?

Ennesimo scandalo al Comune di Roma. Quella che era il “caput mundi”, la città da tutti invidiata per le sue bellezze e per ospitare la Sede papale, uno dei massimi luoghi turistici e devozionali, sta inesorabilmente affondando in un mare di scandali, di mediocrità, di inefficienza.
Dall’ultimo scandalo di Affittopoli abbiamo scoperto che solo il 20% dei contratti d’affitto degli immobili di proprietà del Comune di Roma sono in regola: tutti gli altri sono o scaduti o mai stipulati, comunque mai verificati, controllati in decenni di gestione da parte di amministrazioni di tutti i tipi e colori.
Nasce il sospetto che non si tratti solo di scelte o di connivenze politiche, ma di situazioni connaturate con un certo modo di gestire la cosa pubblica, tipico del resto non solo di Roma.
È stato sufficiente l’arrivo da Milano del prefetto Tronca per la dare inizio ad un’inchiesta devastante e, soprattutto, alle prime decisioni operative: un prefetto, sottolineiamo, e quindi non un politico con esperienza di governo fatta a Milano e quindi del tutto estraneo all’ambiente romano.
A questo punto ci viene spontanea una proposta:

  • dato che la situazione ormai fallimentare sotto tutti gli aspetti, non solo finanziario, ma anche morale, politico e organizzativo, del comune di Roma è evidente
  • dato che questo fallimento ha ripercussioni non solo sui cittadini romani ma anche su tutti gli italiani sia dal punto di vista finanziario (perché occorrerà sicuramente qualche finanziamento-ponte per tappare i buchi) sia da quello dell’immagine (certi servizi sulle inefficienze di Roma fanno rapidamente il giro del mondo)
  • visto che la classe politica romana è palesemente incapace di risolvere il problema (a proposito di Affittopoli Rutelli ha detto di aver messo su internet tutti i dati, ma poi?; Alemanno non ne sapeva niente, beato lui; Marino ha dichiarato di aver lottato contro la corruzione, in che modo?)

perché non si adotta una soluzione drastica: prolungare la gestione commissariale per almeno una legislatura?
Solo in questo modo si riuscirebbe a far funzionare un’amministrazione locale talmente inquinata e inefficiente da essere irrecuperabile.

Angelo Gazzaniga

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano