NEGOZI IN GALLERIA


Ancora una volta nella “nostra” Galleria di Milano assistiamo a decisioni prese con due pesi e due misure o, quantomeno affrettate.
Veniamo a conoscenza che i locali attualmente occupati da Stefanel saranno assegnati senza alcun bando alla nota marca di orologi Rolex.
In questo cambio saranno per lo meno garantiti i lavoratori dell’azienda tessile, che saranno assorbiti integralmente dalla nuova.
Quello che spaventa è il fatto che l’assessore vorrebbero portare il canone di locazione dagli attuali (sostanziosi) 8 milioni all’astronomica cifra di 30/40 milioni.
E questo è il motivo per cui diversi locali, se pure di marchi di gran nome, risulterebbero in ritardo con il pagamento dei canoni.
Sarebbe da tener presente che, al di là del reddito procurato da queste locazioni, la Galleria non può essere rappresentata solamente da gioiellerie, grandi marchi d’abbigliamento e null’altro; esistono tanti bar e ristoranti che non possono certo permettersi canoni di svariati milioni, ma che rendono la Galleria viva e frequentata da tanti turisti, non solo da ricchi in cerca di shopping.
Basti vedere, ad esempio, i bar in cui si vendono gelati o: anche in inverno hanno la fila davanti alle loro vetrine.
E allora attenzione, la Galleria è troppo importante per il turismo milanese per subire errori a cui sarà difficile poi rimediare: non può essere solo una fonte di reddito per il Comune

di Alessandro Prisco

Sull'Autore

Alessandro Prisco Coniugato con 2 figlie. Imprenditore nel ramo del commercio, ex esponente del partito repubblicano è stato capogruppo prima e vicepresidente poi del Municipio 1 (Centro storico) di Milano. Attualmente è presidente di Asco Duomo, associazione di commercianti che comprende più di 20 vie nel settore sud di Milano (via Marconi, piazza Diaz, via Baracchini, via Gonzaga, corso Italia, per esempio). Da liberale laico si però anche distinto in varie iniziative sociali in collaborazione con i frati francescani di Terrasanta e il progetto Mirasole; inoltre è stato componente del circolo culturale Carlo Cattaneo, affiliato ai Comitati per le Libertà. È infine nella giunta esecutiva di Federmoda, aderente a Confcommercio per la provincia di Milano, Monza e Brianza. Ha recentemente pubblicato il libro “Storie semplici” edito da Libertates.

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