Guardandomi intorno, sempre più sconcertato di ciò che sta accadendo , da un pezzo mi pongo questa domanda: se perdessimo tutti quanti la memoria e d’incanto, comparissero nelle strade e nelle piazze d’Italia (meglio quella di Montecitorio) dei giovanotti in camicia nera o di qualsiasi altro colore, e cominciassero a menare lorsignori che ci hanno cacciati in questi guai, quale sarebbe la nostra reazione? Tenendo anche conto che costoro non erano affatto dei sanguinari, ma soltanto dei cittadini incazzati che si limitavano a prendere lorsignori a calci nel sedere, a purgarli con abbondanti pinte di olio di ricino e anche a bastonarli…ma non con gli inesistenti “manganelli”, bensì con degli innocenti stoccafissi che consentivano di non violare la legge che punisce l’uso delle “armi improprie”? Certamente sarebbero applauditi e anche incoraggiati.
Per fortuna la memoria sopravvive nella generazione- alla quale anch’io appartengo- che ricorda com’è andata a finire quella storia.
Ma per quanto ancora? Ormai siamo in menopausa…
Arrigo Petacco