Bussola Italia propone alla Governance del ~Paese di attrezzarsi per formulare una visione sul futuro del ~Paese e di realizzarla.
Oggi piú che mai è evidente la necessitá di navigare in una direzione stabile e condivisa, almeno con i compagni di viaggio (es. EU, OCSE, ONU, ecc.).
Siamo nel mezzo di una tempesta perfetta, di mare incrociato e di raffiche violente in tutte le direzioni.
Chi alza il mare e spinge il vento?
La info-tecnologia ha creato numerosissimi nuovi strumenti con una velocitá incongruente con la capacitá di apprendimento di un vastissimo numero di esseri umani.
La rivoluzione agricola, 10.000 anni fa circa, ha portato l’urbanizzazione, la scrittura ed altre fondamentali invenzioni.
La rivoluzione industriale, 200 anni fa circa, ha portato macchine capaci di eseguire lavori piú pesanti, piú fini e piú velocemente di quanto possano fare gli uomini.
La rivoluzione info-tecnologica, 70 anni fa circa, ha portato la capacitá di automatizzare importanti processi decisionali senza l’intervento dell’uomo.
La rivoluzione dell’Intelligenza artificiale ha iniziato a mostrare i suoi effetti solo 10 anni fa.
Lo sviluppo della conoscenza accelera a velocitá prima inimmaginabili con potenti impatti sulla struttura socio-economica dell’umanitá.
Il passaggio di enormi masse di agricoltori verso le linee di produzione é stato difficile, ma non impossibile. In Occidente ce l’abbiamo fatta, con grandi vantaggi.
Il passaggio di milioni e milioni di persone dalle linee di montaggio alla societá della conoscenza è ancora in corso con le difficoltá e con gli strappi, anche tragici, del tessuto geo-sociale che vediamo sui media tutti i giorni.
Questa volta, il passaggio del lavoro dalle mani alla mente si presenta davvero complicato con divari immensi i cui rimedi non abbiamo ancora capito. E senza rimedi, gli strappi socio-economici e perció anche politici si fanno sempre piú pesanti. Anche perché alcuni sciacalli, in pieno stile psico-tirannico-novecentesco, fiutano grandi occasioni per loro e azzannano (leggere: manipolano) i ventri molli dell’umanitá piú debole e non solo.
Gli strumenti di comunicazione ci hanno consegnato montagne di informazioni in tempi brevissimi; mentre, in gran parte, gli esseri umani non sanno usarle. Non riescono a distinguere le fake news dalle notizie utili.
Le incertezze provocate anche dall’incapacitá auto-informativa, creano spazi a nuovi psico-despoti violenti capaci di manipolare grandi masse di persone.
Il rischio piú grande? La Babele della manipolazione
Gli strumenti di comunicazione ci hanno consegnato montagne di informazioni in tempi brevissimi; mentre, in gran parte, gli esseri umani non sanno usarle. Non riescono a distinguere le fake news dalle notizie utili.
Le incertezze provocate anche dall’incapacitá auto-informativa, creano spazi a nuovi psico-despoti violenti capaci di manipolare grandi masse di persone.
Ripristinare la speranza, il sogno, l’unitá e la cooperazione.
Bisogna tornare con i piedi per terra e ancorarli bene ad un percorso evolutivo positivo, entro un campo di incertezze piú ristretto e agibile.
Prima di tutto dobbiamo chiederci se lo strumento democrazia è sempre efficace ed efficiente. Se produce benefici addizionali e equamente distribuiti, meglio delle tirannie.
Per farlo bisogna rileggere la Costituzione e distillarne i contenuti ancora impliciti. Per esempio: la Costituzione contiene una visione per il futuro del ~Paese?
È un esercizio che BI ha in corso con risultati confortanti, ma ancora poco noti. Proviamo a rimediare.
Il metodo di BI funziona
Bussola Italia ha ereditato dai suoi predecessori, un metodo che aiuta a rendere il futuro piú prevedibile. Giá Lincoln diceva che il metodo piú sicuro di prevedere il futuro é crearlo (con un po’ di campanilismo, la frase pare derivare da un detto italiano medievale).
1 – Visione
2 – Traduzione della visione in indicatori/obiettivi misurabili della Qualitá della Vita: BetterLifeIndex/SDGs (il primo dell’Ocse e il secondo dell’ONU, sovrapponibili)
3- Competenze
4 – Pianificazione e organizzazione delle risorse, competenze incluse.
5 – Checkpoints, feed-back e aggiustamenti che ripassano dal Via! (Punto 1) affinando il percorso.
Senz’altro il lettore vi riconosce il metodo applicato anche nel NextGenerationEU e IT.
La prioritá del progetto é la costruzione di una visione per il futuro del ~Paese.
Il passaggio sulla costruzione della visione è quello da BI piú sollecitato. Abbiamo lavorato con esperti, anche costituzionali, maturando alcune utili conclusioni. Tra di esse anche che la Costituzione Italiana rappresenta ancor oggi un’ambizione comune.
I successivi passaggi realizzativi (obiettivi di qualitá della vita, competenze, programmi e pianificazione dello ~Stato) sono concettualmente piú semplici da comprendere, ma molto complessi da eseguire. Cominciamo peró a vedere qualche significativo progresso. Vi terremo informati.
di Bussola Italia