La gogna del web non è democrazia

Data:

angelo
Che il web sia un veicolo straordinario di libertà non si può certo mettere in dubbio: basta vedere come viene temuto e censurato nei paesi totalitari.
Ma ci permettiamo di esprimere qualche dubbio sull’applicazione dei principi democratici…
Ne sono un esempio gli ultimi casi di “gogna mediatica” di Grillo.
Non è sicuramente il primo (né sarà l’ultimo) caso in cui un uomo politico accusa la stampa di remargli contro, di stravolgergli le proposte per metterlo in cattiva luce presso gli elettori. Spesso queste polemiche hanno assunto un tono personale e intimidatorio: atteggiamenti che non depongono certamente a favore del senso democratico di chi le emette: anzi traspare da esse un senso della politica intesa come esercizio del potere, come prevaricazione anziché come confronto (anche acceso) tra le rispettive idee: concetto tipico dei regimi totalitari e di chi considera gli elettori come sudditi da guidare e irreggimentare.

Ma l’aspetto originale di tutta la questione è l’atteggiamento e le reazioni del “popolo del web” tanto caro a Grillo e tanto di moda oggi: nessuno aveva mai criticato alcuni di questi giornalisti.
È stata sufficiente la “messa all’indice” da parte di Grillo per scatenare una ridda di critiche prima, e di autentiche offese e minacce poi.
Un’autentica valanga si è abbattuta su questi malcapitati: nessun distinguo, nessun tentativo di cercare di, se non giustificare, almeno comprendere i loro punti di vista: solo insulti e minacce con una ripetitività tanto ossessiva quanto omogenea.
Ma allora, scusate, non è che questi utenti del web siano ancor più eterodiretti e influenzabili dei normali cittadini? Autentici sudditi proni alla volontà e alle indicazioni del “Capo”?
La democrazia non può non essere che confronto di opinioni, dibattito, discussione senza preclusioni per nessuno (e tantomeno con aggiunta di violenze). Invece, sembra che tutto questo sia ancora ben lontano dall’essere raggiunto dalla politica sul web: che le elezioni (meglio se con primarie, collegi uninominali maggioritari) siano ancora il metodo più sicuro per avere un’autentica democrazia?

Angelo Gazzaniga

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

Condono: dopo il danno le beffe

Nell’ultima proposta del Governo è apparsa la proposta di fare quel condono a cui ha sempre aspirato: quello “tombale”.... di Guidoriccio da Fogliano

TURISMO: QUANTO CONTANO LE PICCOLE COSE!

In un paese come l’Italia in cui il turismo è uno dei pilastri dell’economia ci si dovrebbe aspettare che le istituzioni facciano tutto il possibile per attirare e soddisfare i turisti. Ebbene il giorno di... di Guidoriccio da Fogliano

Antirazzismo a senso unico?

Il leader cinese Xi Jinping alla richiesta di collaborare alla liberazione di una ragazza israeliana ostaggio in quanto figlia di una cinese si è rifiutato di farlo adducendo che... di Guidoriccio da Fogliano

DUE ITALIANI VERI

Spesso le piccole cose danno uno spaccato illuminante su certi modi di essere. Eccone due... di Guidoriccio da Fogliano