Iter tipico di un decreto gialloverde(quello del bonus-malus sulle auto inquinanti)

  1. il decreto appare a sorpresa come applicazione di uno dei tanti desiderata del “Patto di coalizione”
  2. Di Maio lo spiega come necessità di ridurre le polveri sottili (mentre il decreto si riferisce al CO2 emesso)
  3. Si scopre ben presto che gli effetti sarebbero da “Robin Hood alla rovescia”: chi compera una Panda paga una tassa per dare un bonus a chi acquista una Tesla da 100.000 euro
  4. Risultato probabile: dato che colpisce le auto nuove molti si terrebbero ben strette le vecchie (e molto più inquinanti) auto vecchie
  5. L’industria protesta vivamente: la Fiat minaccia di ridurre le maestranze di Pomigliano d’Arco (citta natale di Di Maio)
  6. Si propongono tutta una serie di modifiche, limiti, correzioni al termine delle quali il costo del decreto (che avrebbe dovuto essere 0) è diventato di almeno 300 milioni (che andranno ad aumentare il debito)
  7. Si pensa che, forse, sarebbe meglio rimandare il tutto

Fine della storia.

di Guidoriccio da Fogliano

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