Fiera di Cuba, boom degli italiani

Anche gli italiani alla fiera di Cuba

Aperti i battenti della trentaseiesima Fiahav, la fiera commerciale annuale dell’Avana, che si prolunga in novembre registrando un incremento della partecipazione internazionale.
La fiera conta su 24.000 metri quadrati di esposizioni in 25 padiglioni coi seguenti dati:
Sono 65 i Paesi rappresentati; 20 le delegazioni governative; 350 le aziende cubane; 2.500 i dirigenti d’industria stranieri; 40 le istituzioni promozionali; 10 le aziende statunitensi, malgrado l’embargo.
Da registrare anche che la presenza di aziende italiane torna a farsi notare risalendo dagli ultimi posti degli anni scorsi al sesto posto dopo Venezuela, Spagna, Russia, Cina, Brasile.
La prima edizione si tenne nel 1983 con solo 88 aziende tra Cuba, Spagna e Panama, poi la partecipazione è andata aumentando fino a spostarsi in un’altra sede, al Pabexpo, che tuttavia dopo pochi anni si è dimostrato a sua volta troppo piccolo. Quindi dal 1989 si tiene nella zona fieristica di Expocuba, conquistando un prestigio crescente, fino ad arrivare ai dati sopracitati.
La fiera costituisce un’eccellente occasione per confrontare idee, esperienze sulle sfide che impone l’attuale epoca economico-politica di Cuba e del resto del mondo.

di Giancarlo Guglielmi

Sull'Autore

Giancarlo Guglielmi che vive a Cuba da molto tempo, oltre a informare e commentare gli avvenimenti più importanti che si svolgono da quelle parti, offre consulenze per chi fosse interessato a eventuali investimenti a Cuba, o semplicemente per tour personalizzati dell’isola. Chi volesse entrare in contatto puo’ farlo attraverso la email: giangi.riha@gmail.com

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