Corruzione della politica: Il virus è il finanziamento pubblico ai partiti

Dalla Lombardia alla Toscana, dal Lazio alla Puglia, si intrecciano le inchieste sulla corruzione della politica:

sembra la fine della Prima Repubblica, invece siamo probabilmente alla malattia terminale della Seconda.

Si ruba un po’ per se stessi e molto per i partiti: ma quel che è peggio, si rubano denari pubblici, cioè soldi presi dalle tasche dei contribuenti attraverso il finanziamento dei partiti. Una legge del 1990 continua a giustificare l’attuale metodo “opaco” di finanziamento, all’oscuro di qualsiasi controllo sia del Parlamento che della Corte dei Conti sia (e soprattutto) dei cittadini.

Questo scandalo deve finire: prima riformando la legge sul finanziamento ai partiti (che deve essere certificato e online) poi superandola con una nuova legge all’americana, che preveda finanziamenti privati principalmente alle persone fisiche dei candidati e minimi contributi agli apparati dei partiti (che devono essere obbligati a dimagrire, come tutti del resto di questi tempi).

Lo ha chiesto a suo tempo un referendum popolare, lo chiedono da sempre i Comitati per le Libertà.

Gaston Beuk

Sull'Autore

Gaston Beuk è lo pseudonimo di un noto giornalista e scrittore dalmata. Si definisce liberale in economia, conservatore nei valori, riformista nel metodo, democratico nei rapporti fra cittadino e politica, federalista nella concezione dello Stato e libertario dal punto di vista dei diritti individuali.

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