Principia (italiano)

I Comitati per le Libertà credono nei valori della cultura liberale e intendono promuoverli nella società civile. Sono una federazione di libere associazioni politico-culturali, aperte a tutti coloro che vogliono testimoniare la loro adesione agli ideali di libertà e democrazia.

I Comitati sono contro ogni forma di autoritarismo e di statalismo, in difesa di tutte le libertà!

I Comitati per le Libertà si oppongono allo statalismo, al centralismo, alle burocrazie politiche e sindacali. Si battono per il libero mercato, la riforma dello Stato, la democrazia dell’alternanza, la cultura non organica ad alcun potere. Sentono come propri i principi di libertà che hanno portato al crollo del muro di Berlino nel 1989 e si battono contro i vecchi e nuovi regimi.

Un Comitato di Presidenza formato da oltre 150 intellettuali, artisti ed imprenditori funge da garante morale, culturale e politico del movimento.Esso individua le linee guida dell’attività comune.

I Comitati Territoriali promuovono iniziative concrete su temi specifici. Essi sono organismi spontanei, autonomi per statuto e funzionamento, legati fra loro dall’adesione ai principi del movimento. Nessun limite, salvo il rispetto delle comuni finalità culturali e politiche, è posto all’attività dei singoli comitati: questo per noi è vero federalismo applicato ai principi di libertà.

I Comitati possono svolgere le loro attività di stimolo culturale e politico a vari livelli: incontri, dibattiti, manifestazioni, proposte, iniziative di solidarietà o denuncia, prese di posizione pubbliche. Possono muoversi autonomamente o in collegamento con altri Comitati.

Per creare un nuovo Comitato si richiede un gruppo di almeno 9 persone, che deve eleggere al suo interno un presidente e un portavoce.

Ci si può iscrivere individualmente a un Comitato già esistente, oppure crearne uno nuovo. In alternativa, è possibile aderire ai Comitati anche senza parteciparvi attivamente, ma sostenendoli con proposte e contributi.

Ogni attività all’interno dei Comitati è volontaria. Gli aderenti credono alla possibilità d’impegnarsi nell’ambito della società civile anche al di fuori della politica professionale.

Almeno una volta l’anno il Comitato di Presidenza ed i Comitati territoriali si riuniscono nell’Assemblea Generale che delibera su temi di rilevanza politica e culturale.