Ma l’inciucio no!

Data:

Prime Minister Designate Enrico Letta Presents New Italian Government

“E’ nato un governo politico”, ha dichiarato Giorgio Napolitano subito dopo il via libera a Enrico Letta. Ed è vero: è nato un governo figlio della vecchia politica della Prima Repubblica.

Probabilmente, di fronte all’ingovernabilità post elettorale (la concorrenza di Grillo e Monti ha tolto rispettivamente a Pd e Pdl la possibilità di competere per la maggioranza assoluta in entrambi i rami del Parlamento) era questa l’unica soluzione possibile a breve termine. L’equivalente di una toppa applicata sui calzoni strappati, per evitare il peggio. Ma un bel gioco dura poco: un anno, un anno e mezzo al massimo per fare le cose indispensabili (legge elettorale maggioritaria, provvedimenti urgenti per l’economia) e poi si deve tornare a votare.
Per quale ragione? Semplicissimo: perché gli italiani hanno votato per il Pdl o il Pd come partiti alternativi, con programmi opposti (basti vedere gli 8 punti dell’uno e dell’altro, da me già analizzati su questo sito). Dunque, un governo di coalizione prolungato equivarrebbe a un tradimento del mandato affidato a ciascuno dei due dagli elettori. Occorre invece ripristinare la normale dialettica fra maggioranza e opposizione, ognuna nei rispettivi ruoli.
Inoltre: un governo “politico di larghe intese” nasce, inevitabilmente, accompagnato dal sospetto di “larghe intese sottobanco”. Ad esempio: che cosa ha ottenuto Berlusconi in cambio di tanti ministeri andati al Pd? E a pensar male, come si sa, i cittadini italiani generalmente ci azzeccano.
In terzo luogo: un governo di coalizione, pur con alcuni personaggi di qualità, sarà fatalmente soggetto ai veti incrociati e agli umori delle varie segreterie, prologo all’instabilità cronica.
Ancora: se la situazione politica attuale dovesse prolungarsi, si aprirebbero praterie all’opposizione di Grillo (l’unica credibile) che potrebbe facilmente denunciare l’inciucio e crescere ancora nel Paese.
Infine: un governo formato per metà da politici di professione, e per l’altra metà da cooptati, confonde il potere esecutivo col legislativo, e non è certo garanzia per i cittadini di separazione dei poteri. Tanto più con un Capo dello Stato che ha di fatto introdotto il presidenzialismo (scegliendo in pratica premier e governi) dichiarandosi paradossalmente contrario alla riforma presidenzialista in Italia…
Ce n’è abbastanza, come i Comitati per le Libertà sostengono da tempo, per chiedere un governo efficiente sì, ma a tempo. Poi si ridia la parola agli elettori. E l’inciucio di legislatura, per favore, no.

Gaston Beuk

wp_user_avatar
Gaston Beuk
Gaston Beuk è lo pseudonimo di un noto giornalista e scrittore dalmata. Si definisce liberale in economia, conservatore nei valori, riformista nel metodo, democratico nei rapporti fra cittadino e politica, federalista nella concezione dello Stato e libertario dal punto di vista dei diritti individuali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano