L’ultima del palazzo: il Festival di Sanremo influenza le elezioni

Data:

In questi giorni si è avviato seriamente un dibattito intorno all’ipotesi che – una volta decise le elezioni a febbraio – sia o no opportuno spostare il festival di Sanremo per non interferire nella campagna elettorale. E’ il festival ad essere diventato una cosa così seria e importante, oppure sono le elezioni ad essere considerate uno spettacolo?
Possiamo pure scherzarci sopra; resta il fatto serissimo che il presentatore di Sanremo possa – secondo alcuni – influenzare l’esito delle elezioni. Alla stessa stregua si dovrebbe sospendere il campionato (perché Berlusconi è presidente del Milan) oppure chiudere la Bocconi (se dovesse schierarsi Monti).

Ma davvero i nostri politici hanno un così basso indice di considerazione dei loro elettori? Dovendo decidere del loro futuro, in un momento difficile come questo, secondo loro si farebbero influenzare da uno spettacolo di canzonette?

Buon ultima (per ora) è arrivata la dichiarazione di D’Alema, secondo cui una eventuale candidatura di Monti sarebbe “moralmente inaccettabile” perché rivolta contro un partito che lo ha sostenuto in precedenza.
Evidentemente le sole questioni morali che interessano ai nostri politici sono quelle relative alla concorrenza elettorale. Affossata (senza tanti rimpianti) la legge che avrebbe impedito le candidature di pregiudicati, condannati per reati gravi e simili, gli impedimenti morali riguarderebbero chi ha tenuto un comportamento (moralmente) irreprensibile come Monti. E i condannati per qualche motivo, quasi il 30% dei nostri parlamentari?
Domanda paradossale: una candidatura di chi ha guidato un governo (o un ministero) sarebbe immorale perché rivolta verso un altro membro della passata coalizione?
Allora diciamolo: la “moralità” dei politici va misurata solo sul rispetto delle promesse fatte agli elettori che li hanno scelti e nominati. Se questo è vero, allora la politica italiana è lontana da una vera democrazia: cioè dalla partecipazione dei cittadini alle scelte degli uomini e della politica. L’unica strada è quella della democrazia diretta (vedi i nostri “Maledetta proporzionale” e “Contro gli statosauri”)

Angelo Gazzaniga

Articolo precedente
Articolo successivo
wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA ESISTE UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha giustificato l’italiano sgrammaticato del comunicato emesso in occasione della polemica sul Ramadan nella scuola di Pioltello con il fatto che lo ha dettato al telefono.... di Guidoriccio da Fogliano

HISTORIA MAGISTRA VITAE?

Non si direbbe. Salvini ha dichiarato solennemente “il popolo che vota ha sempre ragione”.... di Guidoriccio da Fogliano

Giusta la legge contro il sovraindebitamento, ma…

Un imprenditore di Imperia, attualmente disoccupato, si è visto recapitare un’ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro per tasse inevase da un’impresa edile di aveva delle quote... di Angelo Gazzaniga

Ferragni: quando si “scoperchia il vaso di pandoro…”

Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che... di Guidoriccio da Fogliano