Dino Cofrencesco

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Dino Cofrancesco è uno dei più importanti intellettuali italiani nel campo della storia delle dottrine politiche e della filosofia. E' autore di innumerevoli saggi e tra i fondatori dei Comitati per le Libertà. Allergico all'ideologia dell'impegno, agli "intellettuali militanti", ai profeti e ai salvatori del mondo, ai mistici dell'antifascismo e dell'anticomunismo, ha sempre visto nel "lavoro intellettuale" una professione come un'altra, da esercitarsi con umiltà e, nella misura del possibile, "senza prendere partito". Per questo continua, oggi più che mai, a ritenere Raymond Aron, Isaiah Berlin e Max Weber gli autori più formativi del '900; per questo, al tempo dell'Intervista sul fascismo di Renzo De Felice, si schierò, senza esitazione, dalla parte della storiografia revisionista, senza timore di venir accusato di filofascismo.

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Quando nell’ansia di essere antifascisti si finisce per giustificare, almeno in parte, il fascismo... di Dino Cofrancesco

Gli effetti perversi della ‘vulgata antifascista’

Un antifascismo tanto più inutile quanto più si allontana il fascismo... di Dino Cofrancesco

Il sistema proporzionale ormai ci va stretto

Ormai si avvicinano le elezioni: ma siamo proprio sicuri che votare con il sistema proporzionale funzioni?... di Dino Cofrancesco

La spregiudicatezza di Grasso

Le mosse di Grasso giudicate da un vero liberale di Dino Cofrancesco

E dai, con le “battaglie di civiltà”…

Quanto è ancora lontana una visione autenticamente liberale! di Dino Cofrancesco

Breaking

COS’E’ UNA VERA DEMOCRAZIA?

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IL WELFARE SECONDO LIBERTATES: PREMESSE

In un mondo autenticamente liberale come auspicato da sempre da Libertates esiste un solo medo per gestire il sistema pensionistico: ogni cittadino dovrebbe poter andare in pensione quando vuole, come vuole e con la pensione che ha deciso di avere. (Il progetto dettagliato nelle prossime uscite)

Capire le ragioni di Olaf Scholz (e della Germania)

Molte le accuse a Berlino, che però ha una economia da difendere. E al suo sistema produttivo è legata l’Italia. Vogliamo parlarne bene?... STEFANO CINGOLANI (DA “IL FOGLIO”)

Economisti russi propongono ritorno ai piani quinquennali di Stalin

Si guarda al ritorno allo Stato di asset privatizzati dopo il crollo dell’Urss. Il Paese vive crisi derivata dalla guerra in Ucraina e dalle relative sanzioni occidentali. Kaysin Khubiev e Ivan Tenjakov: tornare a un controllo centralizzato unico modo per promuovere l’economia di guerra voluta da Putin... di Vladimir Rozanskij (da “Asianews”)
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